I Fellini, fratelli diversi all'ombra della cinepresa: così vicini, così lontani
Quante complicazioni possono crearsi nei legami di parentela. Quante matasse nella consanguineità, dipanamenti sui quali la psicoanalisi si è espressa sovente e seguiterà a farlo, perché la materia è incandescente dalla notte dei tempi di Caino e Abele. Limitandoci al mondo dello spettacolo, quella che potremmo definire «sindrome di Eduardo e Peppino», in riferimento ai due giganti i cui rancori vicendevoli mai conobbero requie, ha riguardato molte coppie di propinqui. Una cosa che i più non sanno è che Federico Fellini aveva un fratello più piccolo di un anno, Riccardo, che col contiguo maggiore condivise il desiderio di sfondare, fuggendo dal torpore riminese e lasciandosi irretire dai tentacoli di Roma. (…)
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