Fedez, ricovero d'urgenza: malore in volo e ambulanza in aeroporto
Non c'è pace per Fedez. Il rapper doveva andare a fare una serata a Gallipoli, ma si è sentito male mentre era in volo e ora è in attesa di avere risultati. A riferirlo è stato il suo staff: "Purtroppo durante il volo verso Gallipoli Federico non è stato bene, è stato soccorso da un'ambulanza in aeroporto e al momento è ancora in attesa dei risultati. Per questo motivo questa sera non potrà essere presente alla serata prevista al Praja di Gallipoli": questo quanto si legge in una storia pubblicata dall'entourage su Instagram. Stando a quanto si apprende dalla Asl di Brindisi, il cantante sarebbe arrivato al Pronto soccorso dell'ospedale Antonio Perrino alle 22.29 di ieri sera con un'ambulanza del 118, con dolori addominali e vomito: "È stato preso in carico e sottoposto a prelievo di sangue e terapia con antidolorifici". Poi, alle "3.51 di oggi è stato dimesso su sua richiesta".
Solo poche settimane fa il cantante si era dovuto recare in ospedale a Milano per un'ulcera. Fedez sta affrontando da tempo la sua battaglia contro un tumore neuroendocrino del pancreas per cui aveva subito un delicato intervento. Nei giorni scorsi, dopo l'altro ricovero, il rapper aveva voluto fornire una spiegazione sulle sue condizioni: "Piccolo chiarimento sul mio stato di salute, visto che sto leggendo articoli basati sulla fantascienza, parlano di un mio abuso di alcol o droghe, e non è assolutamente così".
"Lennesima emorragia interna - aveva spiegato il rapper - è stata dovuta al fatto che laddove sono stato operato per la rimozione del tumore sono più fragile nell’avere ulcere, emorragie e sanguinamenti. Fortunatamente rispetto alle emorragie precedenti il sanguinamento è stato minore". Infine, aveva ringraziato per i messaggi di conforto "in un periodo non facile da ogni punto di vista, spero che oggi mi dimettano. Devono valutare se posso fare gli show dj set previsti, spero di sì perché non vedevo l’ora di suonare. L’altro ieri ero in studio a preparare lo show ed ero gasatissimo. Speriamo almeno questo dai".