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Serena Bortone, lo specchio del Pistoletto in casa? Cosa rischia ora

Roberto Tortora
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E così Serena Bortone, che nell’ultimo anno è venuta spesso a scontro con la Rai per prese di posizione etiche e valoriali, avrebbe lei per prima approfittato di una situazione che poteva andare a suo vantaggio e non se l’è fatta sfuggire. I fatti sono questi: in una vecchia puntata del suo programma su Rai Uno, Oggi È Un altro Giorno, 14 marzo 2023, invitò Michelangelo Pistoletto, decano dell’Arte povera. Alla fine dell’intervista lui disegnò (e firmò) uno schema del “Terzo Paradiso” su uno specchio portato dalla giornalista. 

Lo stesso specchio, però, è stato notato da qualcuno nei corridoi di Viale Mazzini, perché compare nelle foto scattate da Repubblica nel salotto di casa Bortone nel corso di un’intervista alla conduttrice. Intervistato dal Fatto Quotidiano, Pistoletto si dice ignaro dell’accaduto: “Non avevo idea che lo specchio che ho firmato fosse tornato a casa con lei – spiega allegro – ma devo dirle che non mi ero posto proprio il problema, il mio era un semplice atto di cortesia verso la persona che mi aveva invitato in trasmissione”.

 

Cosa rischia ora Serena Bortone? Il codice etico Rai parla chiaro, per dipendenti e giornalisti “non si possono accettare omaggi, forme di ospitalità o altre utilità se non nei limiti di un modico valore, ovvero che non ecceda i 150 euro”. In caso di regali di valore superiore “gli stessi devono essere non accettati o restituiti e, nel caso non sia possibile, vige l’obbligo di darne comunicazione al vertice aziendale”. Cosa accade in questo caso, però, visto che lo specchio era già di proprietà di Serena Bortone? Anche in questo caso pochi dubbi e una fonte interna fa sapere: “Il fatto che abbia acquistato parecchio valore grazie a un’esibizione di un artista durante un programma Rai cambia tutto. Quella diventa a tutti gli effetti un’opera che andrebbe lasciata a disposizione dell’azienda”. 

Ora la Bortone, dopo una sanzione per il caso della censura ad Antonio Scurati, con sospensione di sei giorni per le sue dichiarazioni contro l’azienda, rischia l’apertura di un altro audit a suo carico e pure un procedimento disciplinare. Nessuno, certo, vuole una nuova polemica e, in attesa delle nuove nomine Rai, è possibile che la Bortone se la cavi lasciando lo specchio all’azienda. Intanto, però, è arrivata un’interrogazione in Vigilanza presentata da Fratelli d’Italia: “Chiediamo innanzitutto l’accertamento dei fatti e poi se tale comportamento sia compatibile con il codice etico al quale i dipendenti Rai sono tenuti ad attenersi”.

 

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