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Sharon Stone al Festival di Taormina: "Le elezioni in America cambieranno anche l'Italia"

Annamaria Piacentini
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Bellissima, con c'è dubbio. Ma anche intelligente, preparata, un vera donna, capace di mettere molti uomini a “cuccia”. Sharon Stone, attrice, scrittrice e produttrice americana, è un personaggio unico. All'incontro con la stampa, si presenta con un lungo abito di seta a fiori e un copricapo dello stesso tessuto. Parla lentamente, si muove con classe, ed ha il coraggio delle idee. Questa sera riceverà il Cariddi D'oro alla Carriera, nel tetro Antico di Taormina.
 
Tra un po' ci saranno le elezioni... 
"Sono sempre stata orgogliosamente americana, ma sono preoccupata di ciò che accade nel mio paese. Il voto americano cambierà anche l'Italia. Ringrazio per avermi invitata, per essere guarita, e di poter lavorare ancora".
Balzò alla cronaca con il thriller Basic Instinct”, di Paul Verhoeven, Fu definito scandalistico. 
"Oggi siamo tornati a vedere il sesso in modo più naturale, ci sono più uomini che producono, che scrivono, ma rendono la donna un oggetto sessuale. Prima il sesso, era trattato come qualcosa di sporco, perché il maschio dominava. Ma se non ci fosse stato il sesso, non saremmo qui".
Oggi? 
"Sono una scrittrice, una pittrice, ho preso lezioni di canto e di ballo. I miei quadri li considero interessanti. Il Comune di Roma, mi ha offerto di tenere una mostra personale all'Ara Pacis a novembre, Ci sarò: sto giù lavorando per essere pronta per quella data. La mia carriera è più ampia di tutti i film che ho girato. Ho scritto un libro che può essere utile da leggere. La cosa fondamentale è di uscire da questa situazione, bisogna cambiare il modo in cui stiamo vivendo, le cose non accadono se tutto è perfetto”.
Un ruolo che l'ha colpita? 
"Quello di una donna condannata a morte. Volevo vedere come fosse il braccio della morte, volevo capire cosa si provava prima di entrare nel mio personaggio. E' stato terribile, nel braccio c'erano molte donne condannate a morte. Gridavano: vai via...allontanati. Ho continuato, tra loro c'era una donna condannata per aver ucciso il marito. Ha accettato la pena di morte per non dire ai figli chi era davvero il padre. Sembra assurdo, lo ha voluto raccontare solo a me, in segreto. La dignità di quella donna, non l'ho mai dimenticata”.
Ama la Sicilia? 
“Mi piace molto, vivrei qui.Sto pensando di trasferirmi in Europa per tutta la vita, del resto, se non lo faccio adesso, quando?".

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