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Pino d'Angiò, addio al cantautore simbolo degli anni '80: a Sanremo lo scorso febbraio

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Con quell'aria stropicciata e indifferente, l'eterna sigaretta accesa, era diventato un'icona della musica disco italiana degli anni '80. Pino D'Angiò, al secolo Giuseppe Chierchia, è morto all'età di 71 anni dopo aver collezionato successi internazionali e con la grande soddisfazione di aver visto il suo brano più noto, 'Ma quale idea', ridiventare un tormentone, negli ultimi mesi, dopo il remix dei Bnkr44 con i quali aveva anche duettato, a febbraio, sul palco di Sanremo. La moglie Teresa e il figlio Francesco hanno comunicato la notizia della morte dell'artista, originario di Pompei: "Purtroppo oggi papà ci ha lasciati, colpito da un grave malore che lo ha portato via nel giro di qualche settimana. Ha resistito tanto, come ha sempre fatto".

In varie interviste, dopo il successo della performance sanremese, lo stesso D'Angiò aveva parlato delle numerose, gravi malattie che lo hanno colpito negli anni, tra cui un tumore alla gola che lo ha costretto a sei interventi chirurgici, poi un infarto con arresto cardiaco e infine un altro tumore ai polmoni. Problemi di salute ai quali ha sempre reagito con coraggio, riprendendo l'attività artistica - è stato anche doppiatore, attore e produttore musicale - dopo le pause forzate. Nel 2022 il suo 'Okay Okay' viene scelto da Amazon per gli spot pubblicitari del Black Friday in USA e nel mondo.

 

 

Nel 2023 torna a girare tra Italia, Svizzera, Londra e Parigi esibendosi in pub e locali. I giovani, quelli neppure nati ai tempi di 'Ma quale idea' lo acclamano, specie dopo che il remix sanremese diventa tormentone in radio. Il suo nome compare, con i Bnkr44, nel cast della puntata dei Tim Summer Hits che andrà in onda domani in prima serata su RaiUno: trasmissione musicale registrata nelle scorse settimane in piazza del Popolo a Roma, che diventa l'occasione per l'ultimo saluto al suo grande pubblico. I funerali sono in programma martedì 9 luglio, a Pompei.

 

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