Vasco Rossi in concerto insulta Meloni e Salvini: "Intolleranti e ignoranti"
Più che un tour, quelli di Vasco Rossi stanno diventando dei comizi politici ambulanti, ovviamente a senso unico contro Giorgia Meloni e Matteo Salvini.
L'ex ragazzaccio del rock italiano un tempo era il simbolo discusso del "politicamente scorretto" e basterebbe ricordare la cattivissima Colpa d'Alfredo, che oggi non potrebbe nemmeno venire pubblicata né registrata, e se per caso passasse le forche della pre-censura farebbe incriminare il suo autore per misoginia e razzismo.
"Te ne sei andata prima di me": grave lutto per Vasco Rossi, è morta Gabri
Oggi invece, a 72 anni, non solo da incendiario si è trasformato in pompiere (destino comune a molti, va detto), ma mette in mostra sul palco pure con un filo di impensabile moralismo, impensabile considerate le sue storiche simpatie radicali.
E così il vecchio Komandante, dopo aver già dedicato la perla Asilo Republic alla premier durante i live milanesi a San Siro ("Dice che ci vuole più ordine e disciplina", cantava parafrasando la sua invettiva contro la Prima Repubblica), sbarcato in Puglia si è dedicato al vicepremier e leader della Lega.
Vasco Rossi, "fammi godere"? Il gesto hot in diretta su Rai 1: attimi di imbarazzo
A Bari, sulle note di Basta poco, ecco le parole dedicate al ministro: "Basta poco per essere intolleranti, ditelo a Salvini", e ancora "Basta poco, basta esser solo un po' ignoranti, come Salvini". Variazioni sul tema che hanno mandato in solluchero, ovviamente Repubblica e i sinistrissimi social.