Vergassola, "la moglie fuggita di casa? Balle": la clamorosa rivelazione su Paolo Villaggio
"Noi liguri siamo delle mer**": l'attore Dario Vergassola, 66 anni, si è confessato in una lunga e intima intervista col Corriere della Sera, facendo spesso riferimento alla sua Liguria. Tra i suoi aneddoti sui suoi conterranei, eccone uno su Paolo Villaggio: "Avevamo fatto assieme la fiction Carabinieri e un giorno io andai a Roma. Lo incontrai seduto a un ristorante. Mi prese la mano e cominciò a piangere: 'Mia moglie mi ha lasciato e si è portata via i cani, stai con me che sono disperato'. Io avevo un colloquio di lavoro urgente ma non me la sentii di abbandonarlo e così rimasi con lui tutto il pomeriggio, fino a quando arrivò il suo assistente. Presi da parte l’impiegato e gli dissi che ero preoccupato per Paolo e per la sua reazione all’abbandono della moglie. L’assistente mi guardò sbigottito: 'Ma quale abbandono, la signora è a casa che lo aspetta'". Il motivo di quella bugia? "Semplicemente perché non aveva voglia di passare un pomeriggio da solo", ha spiegato Vergassola.
Parlando della sua regione, poi, l'attore ha spiegato come si mangia la focaccia tipica del posto: "Con il caffellatte nero e talmente unta che se non si forma la bolla di olio sul cappuccino non vale. Io me lo ricordo il giorno in cui conobbi la focaccia: a casa di mia zia, si aprì il forno e uscì un odore che per me fu una vera e propria iniziazione". Riferendosi invece ai bellissimi sentieri dell’entroterra ligure, Vergassola ha detto: "Peccato che noi liguri, per scherzo, capovolgiamo i cartelli segnaletici per imbrogliare il 'foresto', con lo scopo di farlo perdere sui monti e convincerlo con le buone a desistere dall’esplorazione di questi territori, che gli saranno per sempre ostili".