Serena Bortone sbotta in diretta: "Non parlerei di fascismo se la smettessero"
Serena Bortone, durante l'ultima puntata di Che Sarà, il programma che conduce su Rai 3 e diventato famoso per il caso Scurati torna sul "pericolo fascista". La conduttrice infatti si è sfogata in diretta: "Non parlerei di fascismo se la smettessero di inneggiare alla Decima Mas".
La giornalista e conduttrice tv - il cui futuro in Rai non è certo - ha voluto difendere la linea della sua trasmissione: "Nessuno di noi parlerebbe di fascismo se evitassero di inneggiare alla Decima Mas, fare francobolli sui fascisti, picchiare un deputato in Aula. Signorelli l'ex portavoce di Lollobrigida che parlava utilizzando un linguaggio orrendo. Io starei zitta, non ne parlerei più, basterebbe solo avere un minimo di decenza", ha proseguito Serena Bortone.
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"Serena Bortone doveva essere licenziata per quello che ha fatto e non è stata licenziata.Non è stata punita", aveva detto dopo le polemiche sul caso Scurati l'amministratore delegato della Rai Roberto Sergio.
Serena Bortone: "Nessuno parlerebbe di fascismo se evitassero di inneggiare alla Decima Mas, fare francobolli sui fascisti, picchiare un deputato in Aula. Basterebbe avere un minimo di decenza" #chesara pic.twitter.com/IsquEtHWUV
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) June 16, 2024