Feltri zittisce la Bompiani: "Esigo rispetto, è volgare"
"Per la destra chiedere le dimissioni di Mattarella è uno sport, così come per la sinistra chiedere le dimissioni di tutti coloro che sono coinvolti in inchieste e che commettono reati. Ma questo in realtà non è uno sport ma una giusta richiesta".
Ginevra Bompiani, ospite di David Parenzo a L'aria che tira su La7 picchia duro sugli esponenti della maggioranza coinvolti in guai giudiziari, dalla ministra del Turismo Daniela Santanchè al governatore della Liguria Giovanni Toti. E Vittorio Feltri, in collegamento dal suo studio, la bacchetta.
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"Ne ho viste tante ma vedo che un certo spirito giustizialista continua a sopravvivere, perché il discorso che ha fatto la signora su Toti e Santanché non sta in piedi. Anche la Santanchè ne avrà fatte di tutti i colori ma aspettiamo almeno che sia condannata in primo grado prima di augurarle il carcere".
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"Rinviata a giudizio...", lo corregge dallo studio l'intellettuale e candidata alle imminenti elezioni europee con Pace terra dignità, la lista di Michele Santoro. "Per favore, per favore - la fulmina il fondatore di Libero a velocità record - eviti di interrompere, è veramente volgare, è veramente non da signora continuare a interrompere. Io vorrei finire il mio discorso, che tra l'altro dura sempre molto breve, e non interrompo mai nessuno, ma esigo rispetto per il mio pensiero che può essere sbagliato ma me lo farà notare dopo".
"Il rinvio a giudizio non è una condanna - torna nel merito Feltri -, è un rinvio ma non è un giudizio, aspettiamo e giudicheremo. E per quel che riguarda Toti, non ho ancora capito quello di cui è accusato. Ha preso dei soldi tramite bonifico, senza nasconderli, e adesso diamo pure dei mascalzoni agli imprenditori italiani...".
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