L'aria che tira, Bompiani contro Mattarella e Meloni: "A chi toglierei la sovranità"

La polemica su Claudio Borghi e la richiesta di dimissioni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella non poteva non scatenare Ginevra Bompiani. 

Ospite di David Parenzo a L'aria che tira, su La7, l'intellettuale della sinistra radicale non a caso candidata alle elezioni europee del prossimo weekend con la lista Pace Terra Dignità di Michele Santoro, è partita in quarta accusando: "Per la destra ogni pretesto è buono per chiedere le dimissioni di Mattarella". 

Flavia Perina, editorialista della Stampa, la interrompe subito per una precisazione: "In questa circostanza Salvini e Borghi sono rimasti estremamente isolati, non ho sentito nessuno andargli dietro. Non mi sembrano abbiano ricevuto particolare solidarietà". 

"Non voglio dire la destra, voglio dire certi elementi - si corregge allora la Bompiani -. Per alcuni, a volte per tutti chiedere le dimissioni di Mattarella è uno sport, così come per la sinistra chiedere le dimissioni di tutti coloro che sono coinvolti in inchieste e che commettono reati". Ohibò, sorpresa. 

Il teletribuno Michele Santoro fa l'hippy: come vuole finanziare il "reddito universale"

Tuttavia, la Bompiani torna subito nella sua carreggiata: "Questa in realtà non è uno sport ma una giusta richiesta". Spiazza tutti per davvero pochi secondi dopo: "Questo richiamo di Mattarella alla sovranità europea non è piaciuto neanche a me, perché se c'è un momento in cui non vorrei che l'Europa non decidesse proprio niente, perché quello che decide oggi l'Europa è di mandarci in una guerra nucleare. Quindi la sovranità se potessi all'Europa gliela toglierei".

"Ciarpame, bast***? Ci hai convinti ancora di più": FdI, strepitoso sfottò a Saviano | Video

"Ma l'Europa quale? - domanda sconcertato Parenzo - Macron e Scholz hanno una posizione, il governo italiano ne ha un'altra". E qui la Bompiani parte in quarta contro il centrodestra: "Io credo che l'Europa su pressioni di Biden e della Nato sia per la guerra. Ma non mi fido di lasciare la sovranità nemmeno al governo italiano. Un giorno dicono che non si può andare in guerra perché la Costituzione lo impedisce, il giorno dopo Crosetto dice che la Costituzione si può cambiare perché è vecchia...". "Su questo allora lei sarà d'accordo con la Lega", la provoca Parenzo. "No no no...", "Eh sì sì sì, non si preoccupi". "Su una cosa sola sono d'accordo con la Lega: l'essere contro la guerra".

Guarda qui il video di L'aria che tira