Francesco Facchinetti contro papà Roby: "Se sono arrivato a 43 anni lo devo solo a mamma"
Siamo nello studio di Nunzia De Girolamo a Ciao Maschio, la puntata è quella dello scorso sabato, 18 maggio, rigorosamente su Rai 1. E tra gli ospiti in studio, pronto a confessarsi, ecco Francesco Facchinetti, manager, cantante e figlio di Roby Facchinetti, leader dei Pooh.
Francesco parla del rapporto col padre. E si spende in riflessioni dolorose: "Era molto assente, per me era difficile spiegarmi questa cosa. Sono cresciuto con un padre molto assente - ribadisce -. Era davvero difficile spiegarmi perché mio padre non fosse con me a scuola, alle feste di fine anno o ai compleanni", aggiunge.
Al contrario, il rapporto con la madre "è stato molto forte. È stata lei a crescermi, se sono arrivato a 43 anni fino a qui lo devo esclusivamente a lei – aggiunge Facchinetti –. Mi ha cresciuto da sola, mi ha avuto quando aveva 18 anni quindi ha imparato a fare la madre pian piano".
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Tant'è, tutto ciò appartiene al passato. Mentre nel futuro, o meglio nel presente, di Francesco Facchinetti c'è anche il calcio. Infatti è recentemente diventato agente Fifa ed è pronto ad esercitare la nuova professione. "Sono libero di operare: promosso. Sono tornato bambino, sto impazzendo e sono felicissimo. Esame passato al secondo tentativo. Ben 600 pagine in inglese, 20 domande e solo 5 errori possibili", ha recentemente spiegato Facchinetti su Instagram.
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