La7, scontro Mentana-Gruber? Interviene Cairo: "Rispetto reciproco e per l'azienda"
L'intervento dell'editore, richiesto da un furibondo Enrico Mentana, è arrivato. Il contesto è quello dello scontro in atto tra il direttore del TgLa7 e Lilli Gruber, mattatrice di Otto e Mezzo, insomma lo scontro tra due dei volti di punta de La7.
Ad aprire le danze era stata Lilli, che nella puntata in onda il 6 maggio si era lamentata con toni puntuti dello sforamento di Mentana (la trasmissione della Gruber, infatti, era iniziata alle 20.46). "L'incontinenza è una brutta cosa. Scusateci di questo ritardo", questa la frase incriminata. Dunque, il giorno successivo, la durissima replica di Mitraglietta: un post in cui mostra la curva degli ascolti e rivendica come il suo tiggì faccia da traino per Otto e Mezzo. Dunque il direttore ha parlato di "giudizio gravemente sprezzante" e ha ricordato come "nessuno tra i vertici ha sentito il bisogno di prendere le distanze". E ancora: "A questo punto le distanze, come è doveroso, le prendo io dai maleducati e dagli ignavi". Parole pesantissime, che però non hanno sortito effetti. Tanto che nel TgLa7 del giorno successivo, Mentana, ha de facto minacciato le dimissioni: "L'azienda esca dal mutismo dopo le offese della collega o ne trarrò le conseguenze". Parole piuttosto chiare, che non lasciano troppi margini all'ambiguità.
"Gli insulti non possono passare sotto silenzio". Caso-Mentana, Gaia Tortora si schiera
Bene, dopo le lunghe e doverose premesse, dopo aver ricostruito il contesto, arriviamo all'intervento dell'editore. Per usare le parole di Mentana, "è uscita dal mutismo". Lo ha fatto con una nota firmata dall'editore, ossia Urbano Cairo, nota che recita: "La7 sta conseguendo ottimi risultati grazie al contributo di tutti e ad un prezioso lavoro di squadra. Per questo è fondamentale che non venga mai a mancare il rispetto reciproco. Così come è fondamentale che non manchi il rispetto verso un'Azienda che ha nei suoi valori fondanti la libertà di espressione e l'autonomia responsabile dei suoi conduttori e giornalisti".
E ancora, riprende la nota: "Un'Azienda che ha saputo negli anni mantenere e ampliare il livello di occupazione, risanarsi economicamente, e diventare un punto di riferimento di eccellenza nel panorama informativo e culturale italiano. Per questo va preservata e tutelata sempre da parte di tutti noi, che ci lavoriamo quotidianamente con passione e orgoglio", conclude Urbano Cairo. Insomma, un richiamo per entrambi, per Mentana e Gruber. Parole subito rilanciate sui suoi profili social proprio da Mentana, e commentate con un laconico "sottoscrivo". Caso chiuso?