I David di Donatello al Quirinale: le parole di Mattarella e Sangiuliano
"Il David di Donatello è la storia del cinema, l'Oscar italiano”, ha dichiarato questa mattina al Quirinale il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sono stati presentati tutti i candidati ai Premi per l'anno 2024, in attesa di conoscere questa sera su Rai 1 i nomi dei vincitori di ogni categoria.
Un a scelta difficile, i nomi sono tutti forti e consapevoli che un premio lo meriterebbero, per le storie che hanno raccontato per il coraggio di rimettersi in discussione, quando, dopo l'avvento tragico del Covid, sembrava tutto perduto. Infatti il Presidente ha sottolineato: "L'attenzione va rivolta in particolare all'espressione dei giovani artisti, che devono poter provare, sperimentare, formarsi, e crescere. Lungo il percorso ci sono anche le contraddizioni e problemi da risolvere. Molte sale cinematografiche continuano a soffrire, anche dopo la post-pandemia, un fatto che non può essere considerato soltanto da un punto di vista degli equilibri commerciali. Le sale sono un luogo di incontro. Abbiamo bisogno del cinema - ha concluso Mattarella - della sua sensibilità, della sua arte, delle sue visioni plurali".
E' intervenuto anche il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, uno dei personaggi italiani più colti e preparati. Grande scrittore e storico, sta rivoluzionando questa Italia bella, e abbandonata. Ma Sangiuliano è uno che ha coraggio: "La storia della Repubblica è passata dal grande schermo - ha sottolineato - il cinema è importante, perché dà lavoro e produce ricchezza". Poi l'annuncio: "Le Istituzioni sono chiamate a promuovere il cinema".
I nomi dei vincitori dei David verranno dati durante la serata Rai di questa sera: l'appuntamento è alle 20,30 su Rai 1. Vorrei fare un pronostico: nel salutare Francesco Favino, uno degli attori che stimo di più, l'ho trovato particolarmente felice: per me un David per il film Comandante, lo vince lui.... Penso proprio che se lo meriterebbe!