Concertone, Dargen D'Amico sbeffeggia la Rai: "L'anno prossimo sul Nove"
"La Rai è un lavoratore speciale di quelli che fanno il doppio lavoro, lavora per sé e per la concorrenza": Dargen D'Amico ha ironizzato così sulla tv di Stato dal palco del Concertone del Primo Maggio al Circo Massimo a Roma. "Gli ascolti stanno andando benissimo e l'anno prossimo il Concertone andrà sul Nove", ha proseguito, riferendosi ai recenti passaggi di alcuni big, come Fabio Fazio e Amadeus, sul canale di Discovery.
A far parlare di sé per la sua performance sul palco del Circo Massimo è stato anche Cosmo, che si è esibito con la bandiera palestinese sulle note del brano "Tristan Zarra". Il cantante, protagonista di una delle ultime esibizioni dello show, ha messo in piedi una performance particolarmente "vivace", non risparmiando anche un quasi-topless. "Che avete combinato? - ha detto BigMama, rivolgendosi all'artista -. Ti sei liberato sicuramente, sei un grande".
"Sono antisfascista, non ho detto antifascista". Massini, la sparata dal palco
A condurre l'evento musicale Ermal Meta e Noemi. "Domani chi di voi andrà a scuola? E c'è qualcuno che ha smesso di andarci? Qualcuno che si sentiva escluso, che non era a suo agio? - ha detto Ermal a un certo punto dello spettacolo -. Il mio primo mese nella scuola italiana è stato veramente difficile. Non capivo niente di quello che si diceva in classe. Non capivo i compagni, non capivo i professori. Mi sono dovuto impegnare tanto per recuperare, al punto da addormentarmi sui libri. E per fortuna mi è stata data la possibilità di mettermi al passo con gli altri". E ancora: "La parola istruzione è fortemente legata ad un'altra parola: 'uguaglianza', che significa avere tutti gli stessi diritti e le stesse opportunità".
"La foto di La Russa a testa in giù? La realtà è quella". Riondino, ancora fango sul palco