Gérard Depardieu in stato di fermo per stupro: Francia sotto choc
L'attore francese Gérard Depardieu è stato convocato questa mattina 29 aprile in un commissariato di polizia di Parigi dove verrà messo in stato di fermo in seguito alle denunce di violenza sessuale da parte di due donne che sostengono di essere state molestate dall’attore sul set. È quanto riferisce l’emittente Bfmtv che cita proprie fonti.
Le aggressioni sessuali di cui è accusato Depardieu sarebbero avvenute su due set diversi e in tempi diversi: nel 2014 durante le riprese del cortometraggio Magicien et les Siamois di Jean-Pierre Mocky e nel 2021 sul set di Volets vertes di Jean Becker.
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L'attore francese, che ha 75 anni, verrà interrogato e dovrà rispondere delle accuse.
Depardieu è anche stato incriminato nel dicembre 2020 per stupro e violenza sessuale nei confronti dell’attrice Charlotte Arnould. A dicembre scorso Emmanuelle Debever, attrice sessantenne tra le prime a denunciare Depardieu, si è tolta la vita gettandosi nella Senna. Il suicidio sarebbe avvenuto a cavallo della diffusione dell'inchiesta tv Complément d'enquête: La chute de l'ogre sull'attore accusato di stupro e violenza sessuale. Un'inchiesta tv che ha fatto scalpore, raccogliendo varie testimonianze e soprattutto mostrando estratti di un viaggio di Depardieu in Corea del Nord durante il quale fa commenti sessisti e osceni sulle donne e persino su una bambina di dieci anni.
Suicida nella Senna l'attrice Debever che aveva accusato Depardieu di stupro