Prima di domani, Bonaccini: "Meloni come Fonzie", la sparata sul 25 Aprile
Giorgia Meloni ha celebrato questa mattina il 25 Aprile. Il presidente del Consiglio come è noto ha anche rilasciato sui social, su Instagram, un messaggio per la Nazione: "Nel giorno in cui l’Italia celebra la Liberazione, che con la fine del fascismo pose le basi per il ritorno della democrazia, ribadiamo la nostra avversione a tutti i regimi totalitari e autoritari. Quelli di ieri, che hanno oppresso i popoli in Europa e nel mondo, e quelli di oggi, che siamo determinati a contrastare con impegno e coraggio. Continueremo a lavorare per difendere la democrazia e per un’Italia finalmente capace di unirsi sul valore della libertà".
Parole chiarissime che dovrebbero mettere a tacere lo sbraitare della sinistra, qualora ce ne fosse ancora bisogno. Ma a Prima di Domani, il talk condotto da Bianca Berlinguer su Rete 4 ha puntato il dito contro il premier: "Giorgia Meloni, come troppi a destra, ha un problema simile a quello di Fonzie in Happy Days quando non riusciva a dire "ho commesso un errore".
Ma Bonaccini non è l'unico. Anche Stefano Cappellini, sempre a Prima di domani, ha criticato l'intervento di Giorgia Meloni: "Oggi mi sarebbe piaciuto ascoltare parole chiare dalla Presidente del Consiglio che invece ha usato una formula generica, equiparando tutti i totalitarismi, forse non la più adatta per il 25 aprile", ha affermato. Lo stesso ritornello di Nicola Fratoianni: "Le parole della premier sul 25 aprile? Siamo al minimo sindacale, dovessi dare un voto le darei un sei meno". Insomma, la sinistra ha trovato un nuovo cavallo di battaglia.
"Giorgia Meloni, come troppi a destra, ha un problema simile a quello di Fonzie in Happy Days quando non riusciva a dire "ho commesso un errore"
— Prima di domani (@Prima_di_domani) April 25, 2024
Stefano Bonaccini a #PrimaDiDomani pic.twitter.com/2LDFUrUheA