Di Martedì, botta e risposta tra Magliaro e Piccolotti: "Le chiedo quante volte mangia?"
Dichiararsi antifascista sembra essere diventata una tassa che gli ospiti dei talk show devono pagare per parlare in tv. Ieri sera su La7 è stato chiesto anche a Massimo Magliaro, ex braccio destro di Giorgio Almirante e oggi presidente della Fondazione a lui dedicata. Ospite di Giovanni Floris a diMartedì si è trovato faccia a faccia con Elisabetta Piccolotti, deputata di Sinistra Italiana nel gruppo Alleanza Verdi e Sinistra, che gli chiedeva conto del perché rispondesse alla domanda se è fascista "fatti miei".
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"Ma perché devo rispondere a una domanda di questo genere?", ha tuonato Magliaro innescando un acceso battibecco. "È una domanda sulla sua identità politica", la replica della Piccolotti. "Io le chiedo se mangia a casa, se mangia fuori o quante volte mangia?", ha ribattuto l'ex direttore del Secolo d'Italia. "Io le rispondo che mangio tre volte", ha ammesso candidamente la parlamentare d'opposizione.
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A quel punto è intervenuto Floris per spiegare le parole di Magliaro semmai qualcuno non le avesse capite. "Lui dice che è una sfera del privato". Replica la Piccolotti: "Non è una sfera del privato. È una questione politica". Il presidente della Fondazione Almirante a quel punto ha cercato di tirarsi fuori dalla discussione: "Io non ho incarichi politici". Ma l'onorevole di Avs ha insistito: "Dirige un giornale, avrà una cultura politica, un'idea politica che rivendica?". "Certo, è non è sicuramente l'antifascismo", ha risposto per nulla turbato Magliaro. "Allora è quella fascista?", continua la Piccolotti. "Sono affari miei. Io non partecipo al rito antifascista di comodo", ha concluso il presidente della Fondazione Almirante.
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