Da noi a ruota libera, Rita Pavone rivela: "Gianni Morandi era innamorato di me"
La protagonista della puntata di domenica 21 aprile di Da noi... a ruota libera è stata Rita Pavone, cantante e showgirl che ha ripercorso con Francesca Fialdini la sua carriera tra aneddoti e non solo. “Il mio brano preferito? Devo tutto a 'Cuore', che la RCA non mi voleva dare, ha raccontato. Mi ero innamorata di questa canzone e la volevo fare, ma per loro era troppo adulta e avrebbe intaccato il mio approccio con i ragazzini. Per fortuna il mio manager Teddy Reno aveva l'ultima parola, mi disse di andare dal suo socio Sugar e chiedere il brano. Andai, mi sedetti e dissi 'lei non mi porterà mai via quella canzone?'. E loro 'signorina, se lo dice così...'".
Tra i duetti storici non si può non citare Gianni Morandi, che però in passato ha rivelato di essere stato anche innamorato di Rita: "L'ho scoperto per caso, ricordo di averlo letto in un'intervista - racconta la Pavone -. Io ho sempre voluto bene a Gianni, ma come un fratello. Mai un sentimento diverso, era ed è molto simpatico. Ma nessun batticuore!".
L'artista naturalizzata svizzera ha vissuto anche particolari episodi di bullismo nella sua infanzia: "Ho sempre detto 'sono piccolina, ma bisogna essere all'altezza'. Avevo una compagna di classe che continuamente mi tampinava, un giorno ero abbattuta, lei si avvicinò mentre mangiavo e disse 'inutile che mangi, non crescerai mai'. Non so cosa mi venne, mi girai e le diedi un pugno. Mi sospesero per 7 giorni, mia mamma mi sgridò. Invece, mio padre mi disse 'hai fatto bene!'. Mi bocciarono, ma invece l'anno dopo trovai una maestra di grande bravura".
La Pavone ha infine ricordato il fratello scomparso: "È stata una brutta botta. Quando è stato in coma io avevo smesso di lavorare, non feci niente finché poi non è venuto a mancare. La famiglia per me è importante, devi avere sicurezze e punti d'appoggio nella vita. E la mia famiglia per me lo è e lo è sempre stato".