Amadeus stroncato da Corrado Tedeschi: "Sopravvalutato. In un mondo di dilettanti..."

Uno, Amadeus, è "sopravvalutato". E l'altro, Carlo Conti che potrebbe sostituirlo alla guida del Festival di Sanremo, "è il suo clone". La sentenza è di Corrado Tedeschi, che a Rai 3 ha condotto per 6 anni Cominciamo bene ("Senza mai subire pressioni politiche") e che intervistato da Giulia Sorrentino per Mowmag non usa parole tenere per gli illustri colleghi e per la televisione italiana in generale.

Si parte, ovviamente, dall'addio di Amadeus alla Rai con il passaggio a Discovery ufficializzato nelle ultime ore. Andrà sul Nove per 4 anni, condurrà sicuramente un programma in access prime time (la fascia di Affari tuoi, guarda caso) e due programmi in prime time. Poi si vedrà. "Lui è l'esempio del fatto che in un mondo di dilettanti una persona normale sembra un gigante - è la carezza di Tedeschi -. Per cui io non capisco tutta questa attenzione attorno ad Amadeus. Vengo da un'altra epoca, per cui non mi capacito di come ci sia tutto questo interesse nei suoi confronti. Tutto ciò mi lascia molto perplesso, ma credo che una persona come lui sia perfetto per questa epoca. Non dimentichiamoci che non va a prendere due lire, per cui i soldi sono sempre una bella molla per prendere questo tipo di decisione".

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Amadeus, insomma, è sopravvalutato: "Purtroppo, viviamo in una televisione che sembra una palestra per dilettanti. Quando facevo televisione nello studio accanto avevo Raimondo Vianello o Mike Bongiorno, tutt'altro tipo di personalità. Oggi il conduttore ideale è una persona che non deve dar fastidio, per cui diciamo che Amadeus non è il mio genere. Sono molto stupito che ruotino tutti questi milioni attorno a lui. Con Discovery sono arrivati gli americani e che cosa ci propongono?".

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Un altro pezzo forte del palinsesto del Nove è Fabio Fazio, anche lui un fuoriuscito dalla Rai insieme al suo Che tempo che fa: "Stendiamo un velo pietoso. Fazio è andato via sembrando quasi una vittima, quando in realtà ha preso un sacco di soldi e si è portato via il pubblico che gli aveva regalato la Rai in questi anni. Le persone dovrebbero avere un occhio un po' più attento a quello che succede e affezionarsi alle persone giuste, anche se non saprei chi al momento".