DiMartedì, Augias al veleno contro Berlusconi: "Uomo di Stato deplorevole"
"Imprenditore geniale, tuttavia è stato un uomo di Stato deplorevole": Corrado Augias, ospite di Giovanni Floris a DiMartedì su La7, lo ha detto a proposito di Silvio Berlusconi, commentando la decisione del governo di includere un francobollo commemorativo dedicato al Cav in una serie che comprende anche altre figure, come Guglielmo Marconi per i 150 anni dalla nascita, San Tommaso D'Aquino nel 750esimo anniversario della scomparsa, Giacomo Puccini e Giacomo Matteotti per i centenari della morte, la vittima di mafia Libero Grassi e lo psichiatra Franco Basaglia, nei centenari della nascita. Il francobollo sarà emesso il 12 giugno 2024, a un anno dalla scomparsa dell'ex premier. "Con questa iniziativa, di cui ci siamo fatti promotori, abbiamo dato seguito alla richiesta di moltissimi italiani", ha commentato Licia Ronzulli di Forza Italia.
A pensarla diversamente è Augias, che nello studio di Floris non ha risparmiato attacchi gratuiti al defunto Cav: "Ha insultato gli avversari, ha insultato organi dello Stato, ha deriso il pagamento delle tasse, ha chiamato co***oni quelli che votavano per il Pci eccetera. Ed è un pregiudicato, fargli un francobollo significa continuare a dare il cattivo esempio". Commenti al veleno a parte, in realtà l'Italia non sarà la prima Nazione a emettere un francobollo a Berlusconi. Come ricorda il Giornale, alcuni Paesi dell’Africa, come Libia, Liberia, Sierra Leone, Mozambico e Niger, lo avevano già omaggiato in questo modo quando era ancora in vita, soprattutto per le vittorie del suo Milan e i suoi rapporti internazionali con il continente africano.
Qui l'intervento di Augias a DiMartedì
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