Fiorello sfotte Schlein e Pd per il codice etico: "Perdere e perderemo!"

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08 aprile 2024

Gira il dito nella piaga Fiorello. Con sferzante ironia stamattina lo showman ha commentato durante il suo programma VivaRai2! il codice etico del Pd elargendo consigli alla segretaria Elly Schlein travolta dei guai giudiziari di diversi dem che hanno causato una rottura della alleanza con Giuseppe Conte alle comunali di Bari alla vigilia delle primarie per decidere il candidato sindaco del centro sinistra. Fiorello apre la rassegna stampa di VivaRai2! con i titoli "Primarie Bari, Schlein dice 'Spaccatura creata dal M5S, ma pronti a lavorare per l’unità'". "Voi non lavorate per l’unità, state lavorando per il centrodestra", tuona Fiorello. "Stanno lavorando meglio loro per il centrodestra che quelli del centrodestra stesso", ribadisce.

Fiorello poi legge un altro titolo: "Via cacicchi e capibastone e saremo di nuovo alleati col Pd". "Ma che so’ i cacicchi? Una tribù del Sud America, sono stato tutta la giornata a cercare cosa fossero", commenta ironico passando al titolo "Conte 'Noi leali, il futuro dipende da Elly". In questo caso il commento di Fiorello è una parodia della canzone di Vasco Rossi Salli dedicata alla segretaria del Pd "Elly cammina per la strada senza nemmeno guardare per terra, Elly è una donna che non ha più voglia di fare la guerra, Elly ha patito troppo, Elly ha già visto che cosa, ti può crollare addosso. Elly è già stata punitaaaa".

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Poi Fiorello spiega il codice etico di cui si vorrebbe dotare il Pd per evitare infiltrazioni mafiose nel partito. "Ecco il codice etico", dice lo showman elencando i punti: "Obbligatorio sottoscrivere lo slogan 'Perdere! E perderemo!', cercare su Wikipedia chi sono i cacicchi, fare i grattini a Giuseppe Conte per ricreare il patto con il M5S, non vendere i voti del Pd delle scorse edizioni a metà prezzo, chiedere in prestito a Bertinotti la sciarpa cachemire per legarsi al cavallo della Rai per protestare la par condicio, ricordarsi che Bonaccini è emiliano, ma Emiliano non è Bonaccini, per candidarsi non bisogna essere stati in vacanza in Puglia negli ultimi tre anni", legge scherzando il conduttore.