Chiara Ferragni, altra bufera: le parole che fanno scattare la censura automatica

Chiara Ferragni ancora nella bufera: qualche giorno fa, l'imprenditrice digitale è sbarcata su Telegram con "Chiara’s most loyal", un canale per i suoi fedelissimi. Il gruppo ha raccolto in poco tempo oltre 50mila iscritti. Un numero notevole, ma comunque di gran lunga inferiore rispetto ai suoi quasi 3 milioni di follower su Instagram. L’obiettivo, come spiegato da lei stessa, è interagire con i propri fan "in modo più diretto".

Si tratterebbe, insomma, di un'operazione volta a rinsaldare il legame con i suoi seguaci dopo il pandoro gate. Un obiettivo importante per la sua carriera, che la Ferragni avrebbe cominciato a perseguire già nei giorni scorsi quando, a seguito di un periodo di pausa dai commenti, l'influencer ha ricominciato a confrontarsi con gli utenti sui social, rispondendo direttamente ai loro messaggi o mettendo cuoricini a chi le esprimeva solidarietà per il momento delicato. Oltre alle difficoltà sul lato professionale, infatti, Chiara sta vivendo un periodo di crisi anche col marito Fedez. 

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Tuttavia, come fatto notare da qualcuno, non tutte le parole sarebbero ammesse in questa nuova chat creata dalla Ferragni su Telegram. I termini che, non appena scritti, vengono immediatamente cancellati dai moderatori del canale sono tutti legati alle inchieste giudiziarie in cui è coinvolta la Ferragni e sono "beneficenza", "Oreo", "Balocco", "pandoro", "truffa" e "uova di Pasqua". Nessuna restrizione, invece, ai termini che possono essere legati alla rottura con il rapper, come "matrimonio", "separazione", "divorzio".

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