Loredana Bertè, "accertamenti clinici": fan preoccupati
Grande preoccupazione per Loredana Bertè dopo lo slittamento di suoi due concerti, quelli di Brescia e Torino, al 20 e 24 maggio. A quanto pare, la cantante non sarebbe ancora pronta a tornare sul palco dopo l'improvviso malore accusato mentre si trovava a Roma e dopo il ricovero in ospedale per una "terapia d'urto". Oggi, domenica 17 marzo, con un post pubblicato sui canali social ufficiali, è stata comunicata ufficialmente la decisione di posticipare le date di Brescia e Torino, offrendo così la possibilità a chi aveva acquistato i biglietti di assistere agli spettacoli nelle nuove date di maggio o di chiedere un rimborso.
Questo rinvio a lungo termine ha preoccupato nuovamente i suoi fan, dopo il malore improvviso che ha colpito la Bertè la settimana scorsa. Una spiegazione viene fornita nello stesso post in cui si comunicano le due nuove date: in particolare, si parla di "accertamenti clinici fissati dallo staff medico di Loredana nella prossima settimana".
"Questi ultimi accertamenti - si legge ancora nel post - serviranno a fare una diagnosi per poterle prescrivere una terapia farmacologica che possa risolvere in maniera (si spera definitiva) i disturbi che troppo frequentemente giungono improvvisi e imprevisti, come avvenuto negli ultimi giorni". Allo stesso tempo, lo staff ha fissato la data del ritorno della Bertè sul palco: "Il tour riprenderà regolarmente a partire dal concerto programmato al Teatro Rossetti di Trieste del 3 aprile".
"Ricovero e terapia d'urto": come sta Loredana Bertè dopo il malore