DiNartedì, scontro Floris-Vannacci: "Tiene la statistica dei gay?", "Non lo faccio io"
Il generale Roberto Vannacci ne ha per tutti. Non bastavano le polemiche relative all’italianità di Paola Egonu che ha sollevato un polverone, nel suo libro “Il Mondo Al Contrario” vengono tirati in ballo anche i gay, definiti non normali nella nostra società. Di questo si parla a DiMartedì, talk di approfondimento politico di La7 condotto da Giovanni Floris, il quale in studio ha come ospite proprio il generale Roberto Vannacci ed il leader di Azione, Carlo Calenda.
Vannacci, rispetto al pensiero netto che si apprende dalle pagine del suo libro, prova ad ammorbidire, senza troppo successo, la sua posizione: “Ho detto che da sempre ho rifuggito la normalità, che non ha un'accezione né positiva né negativa, non é né migliore né peggiore. È semplicemente una questione statistica. Peraltro gli omosessuali si definiscono loro stessi come non normali, perché la definizione universalmente accettata di omosessualità è di variante non patologica dell'orientamento sessuale. La variante, da definizione, è lo scostamento da un modello di riferimento che rappresenta la norma”.
A quel punto, interviene il conduttore Floris e pone una domanda al generale: “Perché un operaio, un idraulico, un architetto devono sentirsi definire normali o non normali da lei, sulla base dell'unità di misura della sessualità scelta da lei?”. Vannacci abbozza una risposta: “Non è che si deve sentire o non sentire normale o non normale. È una espressione con connotazione statistica”. Floris lo stronca: “Ma perché lei tiene la statistica degli omosessuali?”. Ancora Vannacci: “Ma non la tengo io, la tengono tutti gli istituti di statistica che la pubblicano”.
Calenda, non inquadrato, urla fuori campo: “Che ci interessa!”. Vannacci gli risponde: “Ma infatti chi non è interessato non compra il libro, non lo legge e la cosa finisce li”. Calenda, allora, prova ad ampliare la sua domanda: “Che ci interessa, intendo a lei cosa interessa? Cosa le interessa che un ragazzo giovane ami un altro ragazzo, che una ragazza ami un’altra ragazza, qual è questo mondo al contrario?”. Per il generale Vannacci un accerchiamento degno di un’azione militare e una serata non facile negli studi di La7.
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