È sempre cartabianca, Corona: "Travolto da una valanga, l'inferno in cinque minuti"
"Sono stato travolto da una valanga": Mauro Corona ha parlato di un grave incidente che l'ha visto coinvolto in passato. Collegato con Bianca Berlinguer a È sempre cartabianca su Rete 4, lo scrittore e alpinista ha raccontato: "Sono rimasto sotto 200 metri perché ho voluto fare quel passo in più, perché se io stavo sulla cresta ero tranquillo. Infatti ha travolto anche il camoscio il cui scheletro l'ho trovato poi a giugno. Ho detto: ma no non sarà mica proprio oggi".
Riferendosi al caso dei cinque alpinisti trovati morti congelati lungo il percorso Zermatt-Arolla, al confine tra Svizzera e Italia, Corona ha poi aggiunto: "Si fa quell'errore che è dato anche dall'esperienza, dall'estrema esperienza perché questi erano capaci. Hanno detto dai andiamo fino lì, poi vediamo cosa succede se il tempo tiene. Poi è cambiato tutto improvvisamente, ma nel giro di cinque minuti può capitare l'inferno e le temperature possono calare anche fino a -15 gradi".
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Parlando, invece, della guerra in Ucraina, Corona ha rivelato di avere incontrato Putin varie volte: "L'impressione era che fosse l'uomo più occidentale della Russia, poi strada facendo sappiamo che tante cose sono successe. Io non tornerò in Russia finché non finirà questa guerra". Mentre sul recente discorso di Bergoglio ha detto: "Dobbiamo cercare la pace. Condivido tutte le parole di Papa Francesco".
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