Tutti pazzi per la Formula 1
Vi proponiamo "Tele...raccomando", la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo
(“Prove di Formula 1”) Si chiude una settimana pesante per i telespettatori, partita con gli interminabili scrutini in Sardegna, proseguita col ritrovamento a Chi l’ha visto? di un cadavere di una donna probabilmente uccisa, passando per un altro femminicidio commesso per strada nel lucchese, per chiudere in bellezza (si fa per dire...) con una strage di civili a Gaza e, dulcis in fundo, col comeback della strage di Erba per cui è stato chiesto un nuovo processo. Le spensierate serate sanremesi sono solo un ricordo. Forse per questo 600 mila persone venerdì sera si son fiondate sulle prove del GP del Bahrein che su Tv8 hanno ottenuto il 3% di share (notevole per un canale nativo digitale). In cui si sono distinti il campione del mondo in carica Verstappen, in pole position, e le Ferrari di Leclerc e Sainz in prima e seconda fila. Ferrari o no, la F1 si conferma appuntamento imperdibile per sportivi e non con un profilo leggermente diverso dal target calcistico: se nel calcio assistiamo a un boom anche tra teenager, nei motori l’audience è leggermente più matura coi 25/34 anni al 5% di share e i 45/54 al 6%, alti pure laureati e medie superiori al 6%. E poco hanno pesato i presunti scandali sessuali del team principal Red Bull Horner e gli attacchi degli attivisti sugli accordi con gli arabi: la Formula 1 continua ad attrarre pubblico che vuole anche un po’ distrarsi.