Alessia Fabiani, tutte false le accuse contro l'ex marito: rischia grosso

Alessia Fabiani è indagata per falsa testimonianza. È finita malissimo per la ex Letterina che aveva trascinato in tribunale l’ex marito Fabrizio Cherubini, con l'accusa di maltrattamenti e lesioni durante il periodo in cui sono stati sposati, dal 2008 al 2015. Non solo Cherubini è stato assolto, si legge su Il Corriere della Sera, ma la ex showgirl dovrà ora rispondere di queste falsità.

"Mi picchiava, m’insultava, era geloso, pretendeva che lavorassi al ristorante, invece che fare l’attrice a teatro. All’inizio è stata una storia bellissima, poi è cambiato tutto", aveva raccontato in aula la Fabiani che aveva anche detto che il marito l’aveva aggredita "stringendole il collo, colpendola con schiaffi e spinte, tanto da cagionarle in un’occasione le lesioni, nonché danneggiandole gli effetti personali".

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A sostegno di queste accuse la Letterina, che ora ha 47 anni, e da Cherubini ha avuto due figli, aveva anche fornito una documentazione medica. Lui si era sempre difeso respingendo le accuse e rovesciandole su di lei. Lei lo aveva aggredito, colpendolo con un calcio sui genitali e un pugno: "Rientrava sempre a notte fonda, alterata. Le chiedevo spiegazioni e lei reagiva così".

I giudici alla fine hanno assolto Cherubini perché il "fatto non sussiste" per i maltrattamenti e per improcedibilità rispetto alle lesioni. "Fabiani aveva infatti ritirato l’iniziale querela rispetto a questi ultimi che senza l’aggravante dei maltrattamenti non sono perseguibili d’ufficio", si legge nell'articolo.

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Ora che le sue accuse sono state smontate - "in particolare per alcuni lividi che la denunciante avrebbe coperto con un particolare taglio di capelli in occasione di un evento pubblico nel 2016, del quale però sono state recuperate immagini che smentiscono questa versione" - la Fabiani dovrà cominciare a difendersi.