Dritto e Rovescio, lezione di Salvini a Geolier: "Droga nei testi? È m***"
Sanremo è finito, ma le sue polemiche fanno ancora discutere. Accade anche a Dritto e Rovescio, dove Matteo Salvini torna sul caso Geolier. Il cantante arrivato secondo alla kermesse musicale è stato parecchio fischiato per aver cantato in napoletano. Critiche dalle quali il ministro delle Infrastrutture, ospite della puntata di giovedì 15 febbraio su Rete 4, si dissocia: "Adoro la musica, Sanremo lo ho intravisto, ho letto critiche perché cantava in napoletano ma io adoro il paese perché l'Italia è bella ed ha identità".
Non manca però una frecciata: "Altro paio di maniche, al di la del giudizio musicale, mettere nella canzone cocaina e alcool. Non è bene perché la droga è me**a. Mi piacerebbe incontrarlo perché è chiaro che l'arte è arte, ma magari potrebbe vendere dischi senza parlare di cocaina. Io penso che si possa anche essere rivoluzionari senza andare in giro con fucile e parlare di cocaina".
Salvini presenta il Ponte sullo Stretto: stavolta si parte davvero
E sempre in trasmissione il vicepremier si sofferma su un altro caso molto discusso: la detenzione dell'italiana Ilaria Salis in Ungheria. A proposito il leader della Lega ammette: "La galera non si augura, spero che questa Ilaria Salis venga assolta e torni a casa dalla sua famiglia. L'unica cosa che mi sono permesso di dire da papà, sperando che sia un errore giudiziario, è che occorre fare una riflessione in caso di condanna: è normale che una educatrice venga condannata perché va in un altro Paese ad aggredire le persone? Mi aspetto da una insegnante che spieghi bene, ma che insegni anche il rispetto e la non violenza ai suoi ragazzi".
Geolier, il trapper che canta col "kalashnikov"
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) February 15, 2024
Ne parliamo ora a #Drittoerovescio con @matteosalvinimi pic.twitter.com/7yw1pqZo02