Ghali, l'affondo di Repubblica: "L'sms all'1.16 del mattino a cui non ha risposto"
Il caso Ghali ha praticamente monopolizzato l'attenzione del dopo-Sanremo. L'effetto della vittoria di Angelina Mango è stato fagocitato dalla propaganda di Ghali dal palco dell'Ariston su Gaza e il conflitto tra Israele e Hamas. Da questo "incidente" è scattata la lettura della nota Rai (sacrosanta) in cui l'ad Roberto Sergio ha sottolineato il sostegno del servizio pubblico allo Stato ebraico dissociandosi completamente dal "comizietto" del rapper.
E in queste ore è polemica tra Il Fatto e Repubblica per una presunta "censura" (così la definisce il giornale travaglino) da parte di Molinari per un'intervista a Ghali in cui il rapper non ha risposto a una domanda secca sul 7 ottobre, il giorno dell'orrore della mattanza di Hamas su Israele.
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E a questo punto Repubblica ha pubblicato sul proprio sito l'intervista a Ghali con una precisazione a chiusura del testo che spiega come sono andate le cose: "Le dichiarazioni di Ghali non sono mai state censurate da Repubblica, che ha dato conto anche del suo intervento dal palco dell’Ariston, nella serata finale del festival, pubblicandone il video sul sito. Per non dire della presenza dell’artista sulla copertina dell’ultimo numero del Venerdì di Repubblica. Quanto all’intervista, era stato chiesto di integrarla con una risposta sul 7 ottobre, richiesta fatta da uno dei nostri inviati con un messaggio whatsapp mandato all’entourage dell’artista all’1.16 di venerdì 9 febbraio, messaggio che non ha mai ricevuto risposta e nel quale si ribadiva l’intenzione del giornale a pubblicare l’intervista non appena Ghali avesse fornito una risposta, naturalmente quella che riteneva di dover dare. Quella risposta non è mai arrivata". Caso chiuso a quanto pare...
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