Jalisse, "l'anno prossimo come concorrenti"? Finisce malissimo: "Questi disgraziati..."
Un ritorno atteso ben 27 anni, quello dei Jalisse. Il duo ha varcato nuovamente le porte dell'Ariston nella puntata di venerdì 9 febbraio. E dopo tanti "no" ricevuti in questi anni, Fabio Ricci e Alessandra Drusian sono certi che la serata di ieri sarà solo l'inizio. "È stata una grandissima emozione, sembravamo due bambini per la felicità, siamo stati coccolati dall'orchestra, dai conduttori, ancora adesso siamo elettrizzati. È stata come una prova, abbiamo scaldato i motori ora vogliamo tornare con i nostri inediti, siamo cantautori e vogliamo tornare in gara", hanno affermato i coniugi ad Askanews. "È stata una sorpresa fino all'ultimo, non abbiamo fatto neanche le prove, eravamo chiusi in albergo".
Eppure la critica non sembra così convinta di rivedere il duo al prossimo Sanremo. Non sono infatti mancate le critiche al loro brano storico "Fiumi di parole". Alcune, quelle su X, arrivate addirittura prima dell'esibizione (avvenuta poco prima delle due di notte). "Se volessero invitare al festival tutti quelli che dopo una canzone sono spariti dalla scena musicale ci vorrebbe uno stadio. Jalisse fatevene una ragione", scriveva un utente al quale ne facevano eco altri: "Fatemi capire, 'sti disgraziati provano a ricantare la canzone da 27 anni?".
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E ancora: "Sta cosa dei jalisse ospiti bohhh come fate a vederci qualcosa di utile e/o divertente è letteralmente il contentino che sancisce la pietra tombale su una vera futura partecipazione". E a fine serata le cose non vanno meglio. Basti pensare alla pagella del Corriere della Sera che ha dato ai Jalisse un bel 4. Il commento? "Per un ritorno così meglio aspettare altri 27 anni".
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