Vittorio Emanuele, Caprarica: "La sua vita di imprese poco notevoli"
A Stasera Italia Antonio Caprarica parla della scomparsa di Vittorio Emanuele. L'ultimo erede al trono di Casa Savoia scomparso a 86 anni, ha trascorso una vita molto travagliata e controversa. Dallo sparo di Cavallo al rientro in Italia nei primi anni 2000, per Vittorio Emanuele il rapporto con gli italiani è stato spesso conflittuale.
E così Caprarica non usa giri di parole: "Penso che da un punto di vista umano, ciò che lascia Vittorio Emanuele, non quarto, è precisamente questa sensazione di difficoltà per un uomo che si trova a ereditare una corona che non ha più alcun valore, alcun significato". Poi la stoccata: "È il problema che hanno tutti coloro che si trovano in una casata reale e che non sono destinati alla corona o non possono cingerla, come nel caso suo, e si trovano dinanzi alla enorme difficoltà di che cosa fare della loro vita. Lui se l'è trovata di fronte questa difficoltà e le sue risposte sono state quantomeno confuse per larga parte di questa esistenza". Infine il passaggio più pesante: "Le cronache sono piene di quelle imprese poco notevoli". Insomma il giudizio sulla vita di Vittorio Emanuele fa parecchio discutere e dopo la sua morte si aprono le ferite del passato. Una circostanza prevedibile. Basti pensare le polemiche che ha suscitato il suo fuori onda nel documentario di Netflix in cui si ripercorre la vicenda di Cavallo e quello "champagnino" offerto alla troupe dopo aver parlato di una delle vicende più dolorose e controverse per la storia di casa Savoia come lo sparo di Cavallo...
Antonio Caprarica sulla morte di #VittorioEmanuele di Savoia#StaseraItalia pic.twitter.com/Geb0en4FZQ
— Stasera Italia (@StaseraItalia) February 3, 2024