Le Iene, coincidenza clamorosa per Veronica Gentili: ospita Elettra Lamborghini proprio quando...
Elettra Lamborghini sarà ospite stasera 30 gennaio, in prima serata su Italia 1, di Veronica Gentili a Le Iene. Un bel colpaccio visto che proprio oggi è uscita la notizia del test del dna che attesterebbe il legame di "sorellanza unilaterale" tra la stessa cantante e Flavia Borzone, 36enne napoletana querelata da Tonino Lamborghini per diffamazione proprio per aver sostenuto, insieme alla madre Rosalba Colosimo, cantante lirica, in una intervista, di essere la figlia dell'erede della prestigiosa casa automobilistica.
Il test del dna portato in aula "prova al 100% che le ragazze sono sorelle", ha spiega l’avvocato Sergio Culiersi che, assieme ai colleghi Gian Maria Romanello e Carlo Zauli difende le due donne.
E mentre sul caso si esprimerà la magistratura vedremo se Elettra Lambroghini commenterà questa vicenda che la riguarda così da vicino.
"Sono la sorella di Elettra Lamborghini": blitz degli investigatori privati, come ottengono il Dna
Tant'è. Nella puntata de Le iene, dopo il clamore mediatico destato dallo scorso servizio in cui, in esclusiva e per la prima volta nella storia del calcio italiano, un arbitro di serie A ha riportato quelle che per lui sarebbero delle gravi anomalie nel sistema arbitrale in Italia, Filippo Roma torna sul tema. Nel video che sarà mandato in onda l’arbitro anonimo torna a parlare aggiungendo nuovi dettagli e con un resoconto della riunione organizzata da Gianluca Rocchi con tutta la squadra arbitrale. E ancora, le testimonianze di altri tre regolatori di gara che raccontano delle denunce fatte, sia sull’operato che sul loro contratto di lavoro.
Sempre l’inviato Filippo Roma è con Stefano Bandecchi, sindaco di Terni, al centro delle polemiche per le frasi sessiste pronunciate durante un consiglio comunale. Antonino Monteleone intervista Alessia Pontenani, legale di Alessia Pifferi, la donna accusata di aver fatto morire di stenti la figlia Diana, di soli 18 mesi. L’avvocatessa è indagata, insieme a due psicologhe del carcere di San Vittore, per falso e favoreggiamento con l’accusa di aver prodotto una relazione falsa al fine di avere una perizia psichiatrica della donna utile alla sua difesa.