Di Martedì, scontro Bocchino-Piccolotti: "Vergogna!", "Ma come si fa?!"
Il caso di Acca Larentia continua a afra discutere. I saluti romani hanno mandato in tilt la sinistra che invece di scindere il piano della manifestazione da quello politico, ha cercato di mettere insieme le due cose attaccando il governo. Il tutto dimenticando che i saluti fascisti si sono verificati anche sotto i governi guidati dai progressisti.
La polemica è pretestuosa e mira a raccogliere qualche consenso in più nei sondaggi. Ma il presidente del Senato, Ignazio La Russa, è stato molto chiaro a riguarda: "Fratelli d'Italia è estraneo a quanto accaduto". Ma non è bastato a spegnere le urla della sinistra che di fatto ha usato questo caso, come del resto quello del deputato Pozzolo, per mettere nel mirino Giorgia Meloni. Così a Di Martedì, il talk show condotto da Giovanni Floris su La7, va in onda uno scontro duro tra Italo Bocchino ed Elisabetta Piccolotti di Sinistra Italiana.
Il direttore del Secolo d'Italia ricorda infatti che nessuno ha dettop nulla quando, negli anni precedenti, i saluti romani venivano fatti ad Acca Larentia allo stesso modo in cui sono stati raccontati in questi giorni. Negli scorsi anni, con la sinistra a governo, solo silenzio su questi fatti che però diventano cavallo di battaglia con FdI al governo. E così Bocchino afferma: "Vergogna, i governi precedenti non sono intervenuti!". Poi la risposta della Piccolotti: "Capisco il nervosismo, ma come si fa così?". Insomma in studio si è consumato un vero e proprio scontro che ha animato e non poco la prima puntata del talk show di La7 in questo 2024.
#dimartedi Acca Larentia, scontro tra Bocchino e Piccolotti: "Vergogna!", "Capisco il nervosismo, ma come si fa così?". https://t.co/BFz9RmJdzu
— La7 (@La7tv) January 9, 2024