Fedez, crollo nervoso sotto casa: "Neanche Messina Denaro"
Con Chiara Ferragni indagata, la vicenda del pandoro griffato si ingigantisce. Così come la curiosità. L'ha provato sulla propria pelle Fedez che, tornando a casa in macchina, non ha potuto fare a meno di notare diverse persone appostate con tanto di telefonini e telecamere. Da qui lo sfogo poi condiviso su Instagram. "Secondo me fuori dalla casa di Matteo Messina Denaro c’era meno gente, guardali… Le priorità dell’informazione italiana e del paese".
Lo stesso Matteo Salvini, intervenuto sul caso, non ha nascosto tutto il suo disappunto: "Non mi piace l'accanimento su qualcuno che è in difficoltà. Quante volte Fedez ha polemizzato con me? Ma per me il problema dell'Italia non è Chiara Ferragni, ci sarà un processo. Fedez e Ferragni sono un universo lontanissimo da me, però la cattiveria e il livore di questi giorni mi lascia sconcertato".
Intanto è iniziata l'analisi delle carte prelevate dalla Guardia di Finanza nella sede di Fossano della Balocco. Né però Ferragni, accusata di truffa aggravata, né l'Ad dell'azienda, Alessandra Balocco, sono state convocate al momento dalla procura di Milano. Per ora comunque non ci sarebbe attenzione su altre beneficenze promosse dall'influencer. Al centro solo la linea di pandori "Pink Christmas", per cui sarebbe emersa la volontà dello staff dell'imprenditrice digitale di inserire a tutti i costi nella campagna di comunicazione e promozione del dolce natalizio la frase "le vendite (del Pandoro ndr) serviranno a finanziare un percorso di ricerca promosso dall’Ospedale Regina Margherita di Torino", circostanza poi dimostrata falsa. La donazione da 50mila euro da parte di Balocco era infatti di mesi prima.