Frassica indagato: le accuse di "diffamazione aggravata, stalking e istigazione a delinquere"
Nino Frassica indagato dalla procura di Spoleto. Tutto è legato alle polemiche relative alla scomparsa del gatto Hiro sparito nella città umbra verso la fine di settembre. Stando a quanto riportato dal Corriere dell'Umbria si tratta di "una vicenda comprensibilmente amara per i proprietari, la moglie e la figlia dell'attore in primis, che per settimane hanno cercato l'amato compagno di vita ovunque fino ad entrare in una spirale di sospetti e accuse, ad ipotizzare sequestri, mettere in palio robuste ricompense e accusare a destra e a manca, ormai disperati di non poter riabbracciare il loro amato felino. Il tutto puntualmente immortalato sui social".
In particolare, dopo la scomparsa, sono stati accusati due nuclei familiari di essere coinvolti nella sparizione dell'animale domestico. Sarebbero stati proprio loro a rivolgersi a un legale, l'avvocato Fabrizio Gentili. Per loro si tratta di calunnie senza alcun fondamento. E - fa ancora sapere il quotidiano - dopo le denunce di parte depositate al commissariato di polizia spoletino, si sono aperti due distinti procedimenti.
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Ecco allora che l'attore, la moglie e la figlia di quest'ultima (già indagate nel primo procedimento), sono stati inseriti nel secondo fascicolo aperto a seguito della denuncia di una coppia residente in piazza Campello. La coppia è stata tirata in ballo su Instagram proprio da Frassica. Tra le ipotesi di reato quella di "diffamazione aggravata, stalking e istigazione a delinquere".
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