Elodie, il concerto di Capodanno spacca il centrodestra
Il concerto di Capodanno di Elodie a Palermo è diventato un caso politico e non solo per i blackout durante la serata. La maggioranza di centrodestra che sostiene il sindaco Roberto Lagalla ora più che ballare, traballa e non è solo per le forme e il sex-appeal della cantante.
Qui si tratta di costi dell’evento. Il primo cittadino si dice «sorpreso» dalle critiche dopo che il capogruppo di Fi al Comune, Gianluca Inzerillo, ha presentato una richiesta d’accesso agli atti per chiedere lumi sugli oltre 400mila euro spesi per l’organizzazione del concerto, sui problemi tecnici e sul fatto che soltanto i 10mila presenti in piazza abbiano potuto assistere allo spettacolo senza maxischermi né dirette. Una nota congiunta dell’opposizione fomenta la polemica e chiama in causa l’assessore Cannella. Pd e M5S attaccano Fdi: «Con quale coraggio Fratelli d’Italia definisce “successone” il concerto di fine anno? È possibile che siano gli unici in Italia a non avere visto il gesto con cui la stessa Elodie, dopo l’ennesima interruzione audio del suo concerto, manda a quel paese l’organizzazione?». Insomma, Elodie fa ballare anche la politica palermitana.