Pooh, tensioni al concerto di Capodanno: "Ma stiamo scherzando?"
Tensioni alle stelle prima del concerto dei Pooh, previsto oggi, lunedì 1 gennaio, a Pescara. I fan in fila per assistere allo spettacolo hanno contestato soprattutto la gestione degli ingressi. I controlli per la sicurezza dell'area del concerto, infatti, come riporta il Messaggero, sarebbero stati eseguiti solo dopo le 15. Inoltre, sarebbero stati fatti allontanare tutti quelli che erano arrivati in anticipo per prendere i posti migliori sotto al palco. Ad arrabbiarsi soprattutto chi è arrivato da fuori regione, che ha temuto per un attimo di aver perso il posto conquistato.
Dopo che gli addetti alla sicurezza si sono avvicinati alla fila, sono iniziate le lamentele: "Ma stiamo scherzando?", ha detto una signora. All'addetto che chiedeva di fare un passo indietro, invece, un ragazzo ha risposto: "Fallo tu un passo indietro". Qualcun altro ha urlato: "No, non va bene". Gli animi, insomma, si sono riscaldati un bel po'. Poi, dopo le proteste iniziali, è tornato il sereno quando lo staff lì presente ha spiegato ai fan che si trattava solo di ragioni di sicurezza e nient'altro. Nei giorni scorsi, il sindaco Carlo Masci aveva parlato del "più grande palco mai montato a Pescara per un concerto evento da 30.000 persone". Il live gratuito della band si terrà nel pomeriggio, a partire dalle 18.30, sugli spazi dell'area di risulta.
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