Martina Stella fa impazzire la sinistra: fiction su Mussolini, l'indiscrezione
Il prossimo anno segnerà il ritorno di Martina Stella su Rai 1. L'attrice, lanciata da L'ultimo bacio quando aveva soltanto 16 anni, infatti vestirà i panni di Claretta Petacci, l'amante di Benito Mussolini, ne La lunga notte di Giacomo Campiotti, in onda dal 28 gennaio, una fiction sulla caduta del Duce. Una fiction per la quale la sinistra aveva già tuonato contro tele-Meloni: chissà se avranno qualcosa da ridire anche a Martina Stella.
Tant'è, l'attrice si confida a Oggi, nel numero in edicola da oggi, giovedì 28 dicembre. E Martina Stella parla anche del suo difficilissimo momento privato: "Questo è un periodo di ricostruzione della mia vita. Ad agosto mi sono separata (dal procuratore sportivo Andrea Manfredonia, ndr). I motivi sono stati insuperabili e mi hanno causato tantissimo dolore. Guardo avanti pensando ai figli, che sono il mio tutto, e al lavoro: mi ha sempre aiutato ad affrontare i momenti difficili", confida l'attrice. "Sono molto delusa, non me lo aspettavo", aggiunge.
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E ancora, riflettendo su se stessa e la sua parabola artistica, spiega: "Ho cercato di essere un’attrice felice. Non per forza una brava attrice". "Rimpianti non ne ho, perché ho fatto il possibile. Ero molto giovane, acerba e senza una tecnica. La mia scuola è stata sul campo. Non ho mai scalpitato per ottenere chissà cosa", conclude Martina Stella.
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