Masterchef, Guido: "Ero più bravo di Oldani", poi il disastro
A Masterchef l’imprevisto ma anche la figuraccia sono sempre dietro l'angolo. E nella prima puntata del talent dei fornelli di Sky non sono mancate le sorprese e anche gli scivoloni. Tra i protagonisti del primo appuntamento tra pentole e padelle c'è Guido, agente di commercio di Milano, che punta a mettere le mani sul grembiule della master class di Masterchef. Arriva in scena davanti ai tre giudici, Locatelli, Cannavacciuolo e Barbieri con una ricetta particolare: pasta con pesto e gamberi. Pasta rigorosamente fatta a mano ed entusiasmo da vendere. Alle domande dei giudici risponde così: "Sono un agente di commercio, lavoro a Milano, ma la mia vera passione era quella della cucina. Ho fatto l'alberghiero e avevo illustri compagni di classe. Ero il migliore del mio corso".
Una frase che accende le aspettative su Guido. Così i tre giudici lo incalzano: "Dicci chi erano i tuoi compagni illustri...". La risposta non tarda ad arrivare: "Con me c'era chef Oldani". E qui arriva la domanda delle domande: "Affermi di essere stato il migliore del tuo corso, dunque eri più bravo di chef Oldani?". Guido per un attimo resta in silenzio, poi risponde: "Sì, ai tempi della scuola lo ero". Pochi istanti dopo si consuma il disastro. Porta il suo piatto davanti ai giudici ed emergono alcune pesanti criticità: la pasta risulta cruda, non ha rimosso il budello dal gambero e manca anche del sale. Cannavacciolo sbotta: "Avete una occasione, una sola e la sprecate così? Dobbiamo fare ancora questi errori di base?". E così per Guido si chiudono subito le porte di Masterchef. Sarà per la prossima volta...