Suicida nella Senna l'attrice Debever che aveva accusato Depardieu di stupro
Subire violenza è un’esperienza traumatica che non solo si ripercuote su tutto il vissuto e il contesto della vittima ma che tende ad aggravarsi ulteriormente nel periodo che segue alla denuncia. La sofferenza e il malessere possono aumentare al punto che la donne decide di togliersi la vita, a suicidarsi. A questo è arrivata Emmanuelle Debever: l'attrice sessantenne, che fu tra le prime ad aver denunciato il comportamento dell'attore Gérard Depardieu nei confronti delle donne, si è gettata nella Senna per farla finita. Spiega la corrispondente da Parigi di Repubblica, Anais Ginori, che il suicidio - annunciato dall’account X dell'Institut national d'audiovisuel - sarebbe avvenuto a cavallo della diffusione dell'inchiesta tv "Complément d'enquête: La chute de l'ogre" sull'attore accusato di stupro e violenza sessuale. Un'inchiesta tv che ha fatto scalpore, raccogliendo varie testimonianze e soprattutto mostrando estratti di un viaggio di Depardieu in Corea del Nord durante il quale fa commenti sessisti e osceni sulle donne e persino su una bambina di dieci anni.
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Gli abusi su Emmanuelle Debever sarebbero iniziati - così ha raccontato l'attrice qualche anno fa in un lungo post su Facebook - nel 1982 quando lavorò con Depardieu sul set del film "Danton" diretto da Andrzej Wajda. "Signor Depardieu. Oggi assolto dall'accusa di stupro e violenza sessuale. No comment" aveva scritto l'attrice in seguito all'archiviazione di un'indagine contro l'attore per stupro e violenza sessuale. Parlando del noto attore francese, aveva aggiunto: "Il mostro sacro si era abbandonato a molte cose durante le riprese, approfittando dell'intimità all'interno di un camerino. Facendo scivolare la sua grossa zampa sotto le mie sottovesti..." Il post era accompagnato da una foto d'archivio in bianco e nero scattata sul set del film, accanto all'attore. All'epoca, ricorda Repubblica, fu una dichiarazione che passò inosservata. Depardieu appariva ancora come un intoccabile nel mondo del cinema, e Debever non aveva raccolto la stessa solidarietà che c'è oggi per altre attrici che hanno deciso di denunciare, a cominciare da Charlotte Arnould, che nell'agosto 2018 aveva sporto la prima denuncia contro Depardieu per stupro.
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