Mercalli, profezia sul clima: "Quando sparirannno Delta del Po e laguna di Venezia"
"Più si aumenta la temperatura terrestre, più si rischia di innescare dei processi naturali latenti, dormienti che dopo sono inarrestabili", avverte Luca Mercalli, in collegamento con Fabio Fazio a Che tempo che fa, sul canale Nove, nella puntata del 10 dicembre.
"Prendiamo ad esempio la fusione del ghiaccio della Groenlandia e della Penisola antartica occidentale", prosegue il meteorologo. "Ecco sono dei sistemi molto fragili, se aumenta la temperatura di poco cominciano a fondere e uno si ritrova poi il mare in salotto perché aumenta di un metro a fine secolo e di cinque metri nel prossimo secolo".
E attenzione, sottolinea Luca Mercalli, perché "una volta che è successo non puoi fare più niente. Si chiamano punti di non ritorno, proprio perché sono irreversibili". Fazio fa una faccia preoccupata e osserva: "Significa quindi sommergere le coste di tutto il mondo". "E creare delle migrazioni di massa colossali", continua il climatologo. Che conclude con una drammatica previsione: "Pensiamo solo cosa può accadere a casa nostra, cosa vuole dire per il delta del Po e per la Laguna veneta un aumento dell'ordine di un metro tra una ottantina d'anni"
"Più si aumenta la temperatura terrestre, più si rischia di innescare dei processi naturali latenti, dormienti che dopo sono inarrestabili"@Luca_Mercalli a #CTCF pic.twitter.com/xa9ld1Z6KZ
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) December 10, 2023