Elodie, minuto di silenzio per Giulia e imbarazzo: "Sei solo mia, per te vado in galera"
La richiesta di Elodie di un minuto di silenzio per Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa dall'ex fidanzato, al concerto a Napoli striderebbe con una delle sue ultime canzoni in collaborazione con Sfera Ebbasta, "Anche stasera": lo scrive Luigi Mascheroni sul Giornale. "L’altra sera - scrive il giornalista sulla prima del quotidiano - ci siamo uniti idealmente al minuto di silenzio in memoria di Giulia chiesto da Elodie - regina di quel party di riferimento tutto femminile e femminista - in apertura del suo concerto. Applauditissimo. E chiusosi, mentre il pubblico già defluiva, sulla registrazione del brano che la pop star canta con Sfera Ebbasta, 'Anche stasera'".
Riferendosi proprio alla canzone, poi, Mascheroni scrive: "Si narra di un ragazzo, una ragazza e una relazione difficile. 'Sei soltanto mia, mai più di nessuno, odio chi altro ti ha avuta o fatta sentire al sicuro', 'Se domani finisce è un problema', 'Per te vado in galera'. C’era molta confusione. E forse nessuno ci ha fatto caso".
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Il concetto espresso su Elodie, Mascheroni lo ha inserito in un discorso più ampio sugli appelli che nei giorni scorsi, dopo la notizia del ritrovamento del corpo di Giulia, grandi attrici, cantanti e scrittrici hanno lanciato alle giovani generazioni. Appelli sui pericoli di certe canzoni che inneggiano alla violenza sulle donne o contro la società patriarcale o sul fatto che ciò che sta succedendo non è un problema di "una" ma di "tutti".
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