Paola Barale oltre i tabù: "Menopausa? Lubrificante e gioco erotico"
"Per me è stata uno choc. Avevo 42 anni quando il ginecologo mi ha mandato il messaggino sui risultati delle analisi": Paola Barale parla della sua menopausa precoce in un'intervista al Fatto Quotidiano. Ma non solo: la showgirl ha parlato di questo tema a lei molto caro anche nel libro Non è poi la fine del mondo, presentato oggi alla Camera. Il suo racconto accompagna la mozione di legge presentata il 13 ottobre.
Sul possibile motivo della menopausa, la Barale ha spiegato: "Ho avuto un fortissimo stress. Ho perso la mia migliore amica di infanzia e quando è mancata mi si è bloccato il ciclo. Non è mai più tornato. Ma ho deciso di aderire alla terapia ormonale sostitutiva che seguo ancora oggi". Parlando del calo del desiderio sessuale spesso connesso alla menopausa, la showgirl ha voluto sfatare un tabù: "Ci sono tanti pregiudizi. A livello ormonale è ovvio che quando sei fertile è diverso. Ma oggi ci sono cure sostitutive e alternative. Nel libro spiego come, per esempio, far diventare un lubrificante contro la secchezza vaginale un gioco erotico per la coppia. Insomma, dalla foresta pluviale alla Savana arida si può trovare un equilibrio".
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Alla domanda sulla sua vita sessuale a 56 anni, invece, la Barale ha confessato: "E’ molto vitale. Lo è sempre stata. Alla mia età però si arriva a una consapevolezza diversa che permette di vivere la sessualità con maggiore selezione. Non è certo la ‘tartaruga’ a farmi eccitare. Ma questo è un percorso naturale di crescita". Il primo tabù da combattere secondo lei è "menopausa uguale a vecchiaia. La menopausa è solo una fase di cambiamento e di nuova consapevolezza. Una rinnovata bellezza che deve essere sostenuta con azioni concrete: esercizio fisico, alimentazione, autostima. Per chi lo desidera esiste il ricorso alla terapia ormonale".
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