Fabio Fazio, Antonio Ricci a valanga: "Mellifluo tipo pretesco e curiale"
Misantropo, misogino, omofobo? "Le ho tutte", confessa ironicamente Antonio Ricci in una intervista a 7, il magazine de Il Corriere della Sera. Di sicuro, odia il genere umano, "me stesso per primo", sottolinea. E nel mondo della tv, aggiunge il papà del tg satirico di Canale 5, Striscia la notizia, "nessuno" gli sta sulle scatole. "Abbiamo difeso anche Pippo Baudo quando è stato necessario. Necessario per proteggere la nostra fonte di cibo, non puoi avvelenarti il pozzo fino a seccarlo".
Ricci però punzecchia spesso Fabio Fazio, il conduttore di Che tempo che fa. "Siamo di un'altra pasta", chiarisce Ricci. "Appartiene al mellifluo tipo pretesco e curiale che io contrasto. Però quest'anno ha compiuto un gesto laico. Ha lasciato l'ecclesia della Rai ed è stato giustamente premiato".
"Gli audio di Giambruno sono finiti. Ma se parla lui è un casino..."
Quanto a Bruno Vespa, che ha ispirato Striscia, "volevamo battere la sua comicità ma non ci siamo riusciti...". "Striscia fa il controcanto ai Bruni Vespa da quando è nata", conclude Antonio Ricci. "L'idea mi venne quando Vespa diede al tg la notizia che il mostro di Piazza Fontana era Valpreda. Pensavo che forse non potesse essere lui. E pensai che mi sarebbe piaciuto che una volta finito il tg ci fosse una trasmissione che con un occhio diverso leggesse le notizie che il tg aveva dato in modo così assertivo".
Detto questo, tra il genere umano, "detesto i piangina".
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