Aurora Ramazzotti, "da quando sono mamma": cosa la terrorizza
Aurora Ramazzotti è stata scelta come madrina della campagna di sensibilizzazione “il Costo della Bellezza”, organizzata da Dove, Cittadinanzattiva e Social Warning - Movimento Etico Digitale. Il tema è quello dei social network e dei messaggi tossici che rischiano di rappresentare un serio pericolo per la salute mentale di tanti ragazzi, soprattutto di quelli più giovani che stanno attraversando l’adolescenza.
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La presentazione della campagna è avvenuta a Palazzo Ripetta, a Roma. “Mi ha sempre colpito - ha dichiarato la Ramazzotti - quante persone hanno condiviso con me questo stesso disagio, e chi ha una visibilità, chi tutti i giorni si espone sui social, credo abbia anche una responsabilità per fare in modo che si possa tracciare finalmente una strada nuova. Diventando genitori avviene un cambio di prospettiva: prima ogni cosa che facevo o vivevo era collegata alla mia persona, adesso è più una proiezione al futuro e a quello che potrebbe vivere in un secondo momento mio figlio”.
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“Da genitore - ha aggiunto la Ramazzotti - anche se all'inizio, sono un pò spaventata dall'effetto che possono avere i social soprattutto sulla crescita e sul modo di rapportarsi alle altre persone e a se stessi. C'è una responsabilità che viene con la genitorialità di aiutare il proprio figlio - ha concluso l’influencer - ad approcciarsi a questo mondo”.