Jerry Calà, incredibile a Cortina: "Sbronzo in baita, chi mi ha recuperato il giorno dopo"
Jerry Calà ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera in cui ha ripercorso la sua carriera e regalato qualche aneddoto inedito. Come quello legato a Vacanze di Natale: “Una banda di matti, padroni di Cortina. La sera si faceva baldoria. Una notte mi addormentai in baita, ciucco, dopo aver bevuto la ‘coppa dell’amicizia’, mix di grappe. Mi dimenticarono e rimasi lì. L’indomani venne a prendermi per le orecchie un furibondo Aurelio De Laurentiis”.
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Altri ricordi sono invece legati a Las Vegas, dove è stato con Christian De Sica per Vacanze in America e soprattutto si è sposato con Mara Venier: “La produzione ci aveva prenotato una normale stanza al Caesars Palace. Ma al check in l’impiegato riconobbe il cognome di Christian. ‘Parente? Il figlio?’ E ci assegnò una favolosa suite con piscina. Quei film? Tengono il tempo, diventano cult. Erano e sono tanta roba, i Vanzina”. Riguardo al matrimonio con la Venier in quel di Las Vegas: “Scegliemmo una cappella a caso, non avevamo i testimoni, prendemmo due persone al volo dal casinò, una ballerina e un croupier, festeggiammo con una pizza a forma di torta o una torta a forma di pizza, non ricordo”.
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Un amore che è poi diventato “una grande amicizia. La nostra canzone è: ‘Gente come noi, che non sta più insieme, ma che come noi, ancora si vuol bene’”. A quei tempi Cala viveva soprattutto per il lavoro: “La domenica sera telefonavo a tutti i cinema per sapere com’era andato il mio film, ormai conoscevo le cassiere. Se gli incassi erano così così, cambiavo umore, diventavo insopportabile. E questo era motivo di litigio con Mara”.