Lele Mora, foto di nudo e proposte hard: "100mila euro o ti sputt***"
Non c'è pace per Lele Mora. Da tempo lontano dai riflettori ai quali preferisce la tranquillità della sua casa di Villafranca Veronese, l'ex agente dei vip è tornato a far parlare. Colpa di alcune minacce ricevute e già denunciate alla caserma dei carabinieri. A loro Dario Giulio Alessandro Gabriele Mora, suo nome all'anagrafe, avrebbe raccontato: "Sono vittima di stalking e richieste estorsive da più di un mese, hanno iniziato a perseguitarmi da giugno". Quello ai danni dell'ex talent scout è un ricatto a luci rosse: "Fuori centomila euro o ti roviniamo in tv". E ancora: "Paga o ti sputt... pubblicamente, vedrai che finisci a Le Iene e su Striscia la Notizia".
Su Whatsapp prima le foto di nudo e le offerte spinte, poi le "piazzate" davanti casa. Una situazione non facile per l’ormai 68enne che ha dovuto fare i conti con il carcere, un tumore tra il polmone e il rene e infine un problema neurologico. E ora ci mancava solo questa. Come riportato dal Corriere del Veneto, tutto è iniziato ai primi di giugno, quando Mora ha ricevuto direttamente su Whatsapp "alcune foto erotiche, immagini di nudo, corpi sia maschili che femminili". Il mittente? Sembra si tratti di un "uomo, nazionalità italiana, residente a Milano" di cui Mora avrebbe già fornito le generalità.
A questi inviti l'ex agente non avrebbe mai risposto né, tantomeno, acconsentito. Ma anche di fronte all'aver bloccato il numero, le telefonate e i messaggi intimidatori non sono cessati. Anzi. Non finisce qui, perché ha ricevuto "un paio di piazzate sotto casa" da parte dei presunti ricattatori. A quel punto "ho dato loro dei soldi perché avevo paura, non volevo essere denigrato in tv". Anche questi non sono bastati. Addirittura a questo si va ad aggiungere la denuncia del figlio Mirko a Milano: "Martellate alla porta di casa, poi la telefonata anonima al numero fisso dello studio: 'Siamo del clan Pellizzari - mi hanno detto - siamo i calabresi, stiamo arrivando'". Solo una coincidenza?