Roberto Saviano, l'ad Rai Sergio: "Nessuna vendetta, perché è fuori"
Fuori dalla Rai. Già, Roberto Saviano paga gli insulti violenti e gratuiti contro Matteo Salvini e Giorgia Meloni, insulti reiterati soprattutto contro il leghista, recentemente definito (ancora) "ministro della Mala Vita". Cancellato il programma Insider. Faccia a faccia con il crimine, che sarebbe dovuto andare in onda su Rai 3 e nel quale mister Gomorra avrebbe proposto interviste che fecero parte di organizzazione malavitose. Le puntate previste, tra l'altro già registrate, erano quattro.
La decisione è stata presa dall'ad di Viale Mazzini, Roberto Sergio, il quale in un'intervista al Messaggero ha fatto sapere che Saviano "non è in palinsesto". E c'è chi avanza l'ipotesi che si tratti una sorta di "vendetta" per il caso che ha coinvolto il nostro Filippo Facci, la cui striscia su Rai 2 dal titolo I Facci vostri è stata cancellata dopo la tempesta di fango che ha colpito il giornalista per una frase sulla presunta vittima di violenza che ha denunciato Leonardo Apache La Russa.
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Ma non c'è nessuna vendetta, spiega sempre Roberto Sergio. "Si tratta di una scelta aziendale, non politica", ha risposto a chi avanzava l'ipotesi. Il perché Saviano sia fuori, in verità, è semplice da comprendere: se per il codice etico Filippo Facci non può condurre, non si è mai visto come potesse al contrario farlo Saviano, uno che con disinvoltura dà della "bastar***" a Giorgia Meloni e Salvini e che addita quest'ultimo alla stregua di un malavitoso.
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