Telecronisti Rai, bomba sul fuori onda: "Chi accusa, perché è un complotto"
"Erano tutti fuori onda". Lorenzo Leonarduzzi, in una intervista a Il Corriere della Sera, parla del caso che lo ha travolto: "Prendo le distanze da tutto quello che è stato captato da un microfono rimasto acceso per esigenze tecniche e lontano un metro e mezzo da me. Alcune di queste frasi che mi sono state attribuite poi non le ho proprio dette, si sente una parola su tre", spiega mentre si trova ancora in Giappone.
"Non vorrei espormi in questo momento, è una situazione delicata. Però questo lo voglio dire: sono parole che non mi appartengono, lontane dal mio modo di essere e dalla mia sensibilità, pronunciate fuori onda mentre chiacchieravo col collega. Ho riportato una barzelletta sul 'Si La Do' mentre c’era il telegiornale, il microfono deve restare aperto perché devo sentire quando mi ridanno la linea, avevo allontanato la cuffia dopo ore di telecronaca. Chiedere scusa? Certo, ma ai telespettatori che hanno sentito una battuta che non dovevano sentire".
"Microfono aperto? Cuffia buttata giù": Rai, retroscena-bomba sulla telecronaca choc
Ma non è il primo "scivolone" per Leonarduzzi. Che però chiarisce: "L’altra volta ho sbagliato, ma proprio perché sono già stato vittima un paio di anni fa di un incidente increscioso, a maggior ragione ora sto particolarmente attento a quello che dico, anche quando devo descrivere gli esercizi delle tuffatrici. Ho parlato di corporatura grossa? Ma quello lo dico anche degli uomini, non è sessismo. Non voglio che la mia professionalità venga macchiata da queste situazioni, si sta creando un polverone", conclude. E accusa: "Si vuole colpire qualcuno tramite me...".
"Come si suona l'arpa? La si...". Telecronisti Rai, finisce malissimo: cosa rischiano