«Il talento non si inchinerà mai davanti a dei miserabili». È dura la risposta d Beatrice Venezi- sui social- alla petizione di dodici associazioni che la accusano di essere neofascista e hanno chiesto all’Opera di Nizza e al sindaco della città francese di annullare il Concerto di Capodanno che la direttrice d’orchestra dovrebbe dirigere. «Che teste di c...», ha aggiunto Venezi, pubblicando i commenti di solidarietà ricevuti dai follower.
Beatrice Venezi "non la vogliamo": cacciata perché di destra?
Una petizione per rovinare il Capodanno 2024 di Beatrice Venezi. Accusata addirittura di essere una neofascista. Succede...Tutto è nato perché Venezi è consigliere per la musica del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, quindi vicina al premier Giorgia Meloni. «La sinistra italiana», ha commentato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, «tace di fronte a queste surreali proteste dei collettivi francesi e tacitamente accetta che venga messo un bavaglio a quella che è una delle più talentuose e giovani direttrici d’orchestra internazionali. È scoraggiante dover constatare come la lotta politica-ideologica voglia arrivare a discriminare e censurare anche la libertà artistica».